Perché, anche quest’anno, faremo le Fornaci Rosse

Anche quest’anno il Parco delle Fornaci di Vicenza si riempirà di dibattiti, musica, ristorazione. Da venerdì 29 a lunedì 31 agosto infatti ritorneranno le Fornaci Rosse, per la loro seconda edizione. Quella di riprovare anche quest’anno questa straordinaria esperienza è stata in qualche modo una scelta obbligata, dato il successo del debutto. Centinaia di persone di ogni età si sono infatti trovate per condividere idee, emozioni o anche semplicemente un buon bicchiere di vino.

Tutto ciò è stato possibile grazie all’incredibile generosità delle decine di volontari che hanno permesso che la festa venisse costruita e animata. E’ stato questo forse l’aspetto più importante di Fornaci Rosse: la creazione di legami fra generazioni e individui che non avevano mai avuto la possibilità di conoscersi, pur condividendo gli stessi valori e la stessa volontà di costruire un mondo migliore.

La partecipazione della cittadinanza ha premiato la festa anche e soprattutto grazie allo spirito comunitario che ci ha animati durante quella settimana di volontariato. Non sono certo mancati gli errori e le piccole tensioni: era in qualche modo naturale per una prima edizione, ed è in fondo grazie alle difficoltà che si migliora.

Il motivo però per cui abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno le Fornaci Rosse – con tutti i problemi che l’organizzazione di una festa politica può comportare a due realtà che agiscono su un piano strettamente politico-culturale – è perché pensiamo sia un’occasione utile non solo alla sinistra vicentina, ma a tutti i nostri concittadini.

L’idea che ci guiderà nell’organizzazione del programma di quest’anno è quella che abbiamo perseguito – seppur non perfettamente – anche l’anno scorso. Non uno spazio di diffusione di un’unica visione, ma uno spazio di confronto e dibattito fra esperienze e impostazioni differenti – pur nell’ambito della condivisione dei valori fondamentali di libertà, uguaglianza e solidarietà. Siamo infatti convinti che la crisi della democrazia e della rappresentanza popolare possa essere risolta solo se affrontata in modo aperto e non pregiudiziale. Uno sforzo collettivo, quindi, anche fra personalità con visioni diverse e conflittuali della politica quotidiana.

In questo modo siamo convinti di poter fornire a tutti i vicentini un’occasione di crescita personale e politica. Quest’anno il nostro impegno sarà quello di riuscire a portare in festa non solo i tanti cittadini che si sentono “di sinistra”, ma anche quelli che negli ultimi anni vedono la politica più come un problema che come una possibile soluzione. Un altro grande sforzo dovremo rivolgerlo poi al maggior coinvolgimento del pubblico giovanile, pur consapevoli che – senza avere un grande budget per i gruppi musicali – sarà necessario un lavoro lungo e paziente che non si esaurirà certo quest’anno.

Anche quest’anno, quindi, ricomincia l’impegno per le Fornaci Rosse. I prossimi mesi saranno importanti per la definizione del programma e della struttura della festa: per queste cose avremo bisogno del contributo attivo e critico di tutti quelli che condividono con noi questo progetto.

Dandoci appuntamento, volontari vecchi e nuovi, all’ultima settimana di agosto.

Stefano Poggi
Presidente Associazione Nuova Sinistra

Claudio Rizzato
Presidente Fondazione Mauro Nordera Busetto