Che cos’è il “pìcci?”

Recensione del volume “I protagonisti del Pci Vicentino” scritta da Stefano Fracasso, pubblicata sul numero 66/2024 di Venetica, «Disparu mistérieusement» Il delitto Matteotti nella stampa italiana e internazionale, a cura di Valentino Zaghi, pagine 235-238.

I protagonisti del Pci vicentino

Come Fondazione Mauro Nordera Busetto, in occasione del centenario della nascita del Partito Comunista Italiano, abbiamo realizzato un volume con una raccolta di 58 interviste “Protagonisti del Pci vicentino”. Nella selezione delle persone da intervistare abbiamo cercato di abbracciare le peculiarità e le divergenze presenti nel Pci vicentino, diversificando il campione di persone intervistate per età, genere, posizioni politiche e provenienza geografica, per cercare di restituire un quadro meno stereotipato e più complesso del “Pesciolino rosso”, come giustamente sottolineò Giuseppe Pupillo nel titolo del suo volume sulla storia del Pci provinciale. Il volume si pone in un’ottica complementare rispetto al sopra citato volume di Giuseppe Pupillo e ai documenti presenti nell’archivio storico di Santorso, in cui sono presenti moltissimi documenti utili per comprendere la storia del Pci nella provincia di Vicenza.

La presentazione ufficiale la faremo sabato 23 marzo 2024 alle ore 16.00 presso la casa del Popolo di Santorso (Via Malga Zonta 2 – Santorso). Il volume può essere ordinato tramite il sito della casa editrice Ronzani, che ha curato la pubblicazione del libro.

LA NOTTE ROSSA 2018 POPOLI E DIRITTI

LA NOTTE ROSSA 2018

POPOLI E DIRITTI

12, 13 e 14 ottobre 2018 : torna l’appuntamento con la festa delle Case del Popolo e dei Circoli culturali che vede ormai da sei anni molti luoghi della penisola ospitare eventi culturali e ricreativi, con un programma di tre giorni composto e variegato.
Nata nel 2013 in Emilia-Romagna, La Notte Rossa è un appuntamento nazionale consolidato che coinvolge numerosi territori in tutta Italia, riuscendo ad animare durante i tre giorni della manifestazione oltre 200 luoghi che hanno una storia in comune: sorti spontaneamente nel secolo scorso per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini, sono stati mantenuti negli anni grazie ai tanti che gratuitamente li gestiscono.
Luoghi che hanno dimostrato di poter tornare ad essere nuovamente spazi in cui confrontarsi rinforzando il legame con le realtà circostanti.
Come sempre ogni località può organizzare e ideare autonomamente la propria partecipazione. Un’adesione libera e spontanea che fa registrare anche la voglia di partecipare alla manifestazione da parte di altri spazi: musei, librerie, mercati, ecc… Realtà terze che si sentono comunque coinvolte nello spirito de La Notte Rossa.
Negli anni si è delineato un riconoscimento culturale che fa de La Notte Rossa un appuntamento atteso ed importante, per quanti vogliono dedicare un fine settimana all’approfondimento culturale.
La Notte Rossa è diventata in sei anni un catalizzatore di interesse per chi si riconosce nella necessità di aggregazione e di confronto, per quella che negli anni abbiamo chiamato “fame di Cultura Democratica”.

Un bisogno che si soddisfa anche con le numerose iniziative organizzate, spesso diverse tra di loro, mantenendo un’attenzione particolare per alcuni temi: la Memoria, ricordando il 70°della Costituzione Italiana e l’80° della promulgazioni delle leggi razziali, l’ Attualità concentrandosi sul tema dell’integrazione e del multiculturalismo e infine rivolgendo lo sguardo al Futuro, consolidando il ruolo delle Fondazioni Democratiche come punti di incontro e confronto delle diverse espressioni della Sinistra e delle forze progressiste e l’Europa come luogo di stabilità, pace, ed inclusione.
Un programma vario, dunque, come da tradizione, che da qualche anno ormai fa de La Notte Rossa un appuntamento adatto a tutti, che avvicina generazioni diverse e fa nascere collaborazioni e legami che si fortificano di anno in anno.

IL MANIFESTO DE LA NOTTE ROSSA 2018

“Alberi, probabilmente” è il titolo dell’opera protagonista del manifesto nazionale de La Notte Rossa 2018.
Il dipinto su carta di Maurizio Bottarelli, artista tra i più affermati e conosciuti in ambito nazionale, già titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e precedentemente in quella di Bologna.

“Alberi, probabilmente, ma sono anche strati di storia, gomitoli di sensazioni, mescidanze di colori: ancora ruggine, verde squillante, folate di arancio, qualche tratto di nero.
Sono alberi personali e universali, stanno ben piantati nella mente dell’artista ma anche nella realtà con il progetto di durare, non in qualsiasi modo o a qualunque condizione. Alberi dalla lunga storia, atavici, sono Ur-alberi ma sono anche il castagno, il frassino, le palme di Los Angeles…
Sono l’albero di Pinocchio o quello di Giuda, sono fronzuti o spogli, lunari o infuocati, veri e sognati: sono un progetto di conservazione e un’idea di futuro.”
Le parole dell’artista e la sua opera racchiudono in sé l’ideale de La Notte Rossa e il suo intento di riqualificazione e rivitalizzazione di quegli spazi, Case del Popolo e Circoli culturali e operai, che godono di una storia importante e potranno ancora essere protagonisti della vita sociale e aggregativa della nostra comunità.

 

Convegno: “L’art. 9 della Costituzione Italiana, 1947-2017”

Venerdì 19 maggio dalle ore 17:30 nella Sala Santa Maria delle Grazie di Mestre (via Poerio 32) si terrà l’incontro pubblico “L’art. 9 della Costituzione Italiana, 1947-2017”. Intervengono: Valeria Fedeli (Ministro dell’Istruzione Università Ricerca), Francesca Chiavacci (Presidente Nazionale Arci), Gabriella Belli (direttore Fondazione Musei di Venezia), Amerigo Restucci (Presidente Fondazione Iuav), Matteo Baroglio (Unione degli Universitari Venezia). Per maggiori informazioni vi segnaliamo l’evento Facebook dedicato.