Art bonus e mecenatismo per la cultura e i beni culturali

La Fondazione Mauro Nordera Busetto e Adesso Vicenza sono lieti di invitarvi sabato 7 febbraio all’iniziativa “Art bonus e mecenatismo per la cultura e i beni culturali” presso il Museo civico di Bassano del Grappa, Sala Chilesotti, Piazza Garibaldi 34.

Ore 15:00. Inizio lavori
Giuseppe Cantele – apertura e introduzione dell’incontro
Ore 15:30. Interventi dei relatori
Giuliana Ericani – Direttrice del Museo Civico di Bassano del Grappa
Fausta Bressani – Presidente dell’Istituto regionale per le Ville Venete
Guido Beltramini – Direttore del CISA e del Palladio Museum
Patrizio Peterlini – Direttore della Fondazione Bono
Flavia Nardelli – Vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati
Ore 17:30. Spazio agli interventi e alle domande del pubblico
Ore 18:30. Chiusura lavori

Claudio Rizzato – Presidente Fondazione Nordera Busetto

Presentazione de “La modernizzazione del Veneto” su Valter Vanni

La Fondazione Mauro Nordera Busetto, la Fondazione Rinascita 2007 e l’Associazione Nuova Sinistra sono liete di invitarvi alla presentazione del libro di Gianluca Trabucco La modernizzazione del Veneto (Marsilio, 2015) dedicata alla figura del dirigente politico e consigliere regionale di Pci-Pds-Ds Valter Vanni.

L’iniziativa si svolgerà mercoledì 4 febbraio 2015 alle 18:00 presso la Sala degli Stucchi in Comune di Vicenza (Corso Palladio 98). Oltre l’autore interverranno Claudio Rizzato (presidente Fondazione Mauro Nordera Busetto), Achille Variati (sindaco di Vicenza) e Giuseppe Pupillo (presidente Biblioteca Bertoliana). Per maggiori informazioni l’evento su Facebook.

Pd-Ds, braccio di ferro sull’eredità

di Marco Scorzato

Matteo Renzi ha messo gli occhi sulla casa del popolo di Marano. Non cerca alloggio né un circolo ricreativo, ma è a caccia di capitali: per il partito, non per sé. Più precisamente, visto che il premier si occupa di riforme e incontra Obama e Merkel, alla casa del popolo di Marano e a quelle di Torrebelvicino e Santorso e ad altri immobili in tutta Italia, ha delegato Francesco Bonifazi: tesoriere del Partito democratico.

Questa infatti è una storia di soldi, come molte nella vita: si campa con quelli e i partiti non fanno eccezione, soprattutto ora che i rimborsi elettorali vanno ad esaurirsi entro il 2017. Urgono risorse alternative e una, in particolare, alletta il Pd nazionale: il patrimonio immobiliare dei Democratici di sinistra, che all´atto fondativo del partito di Walter Veltroni fu tenuto rigorosamente separato dal “neonato” e, con la regìa del tesoriere Ugo Sposetti, custodito in una galassia di fondazioni corrispondenti al centinaio di ex federazioni provinciali del Pci-Pds-Ds.

È questa storia che porta oggi Renzi & Bonifazi a guardare anche al Vicentino, dove la Fondazione Nordera Busetto custodisce 16 immobili di proprietà: vecchie sedi Ds e circoli operai da Dueville a Bassano, da Valdagno a Vicenza, che valgono «al catasto 2 milioni 800 mila euro, ma ben di più sul mercato». È la storia che ha il volto di Claudio Rizzato, presidente della fondazione, e degli altri 16 membri del consiglio d’indirizzo e dei 9 del consiglio d´amministrazione: guardiani del tesoretto, per nulla intenzionati a mollare al Pd «un patrimonio costruito dal basso con il sacrificio degli iscritti». E se lo dice Rizzato, ex Pci sì ma oggi iscritto al Pd e «sostenitore di Renzi», c’è da credergli.

Tutto iniziava nel 2007, dalle nozze Ds-Margherita dove ciascuno portava la sua dote. «Noi le sedi, loro i soldi», ricorda Rizzato. Questione di storia e cultura diverse. I Ds avevano i beni costruiti o comprati «con gli sforzi della base», mentre «la cassa piangeva», perché «molto drenava L´Unità». Il fronte ex Dc «era più “liquido”, con sedi in affitto, perché si appoggiava a parrocchie e sedi istituzionali, laddove governava». Ma la liquidità scivola via, i beni restano. Di qui la prudenza Ds di creare le fondazioni-cassaforte.

Oggi quel tesoro Ds torna d´attualità (e s´intreccia con i venti di scissione dell´ala sinistra del Pd). Il braccio di ferro è in atto. Il presidente dei democratici Matteo Orfini, che pure ha il cuore a sinistra, ha dichiarato al Corriere: «Quando nacque il Pd si volevano tagliare le radici, ma ora siamo in una fase diversa, vedi il ritorno delle Feste dell´Unità. Siamo entrati nel Pse. Non c´è ragione perché il patrimonio dei Ds resti lì». Ma Sposetti alza il muro: «Pensino ai lavoratori. Se non ci fosse stato Sposetti a registrare, per anni, il marchio della Festa dell´Unità e il dominio Internet, non avremmo neanche più quello». E punta il dito sul «calo degli iscritti» del Pd.

Rizzato è lo Sposetti vicentino. Stesso ruolo su scala diversa – tesoriere Ds e custode dei beni – e stesso approccio: «Nell’81 – ricorda – guidavo il Pci di Quinto e comprammo la sede per 9 milioni di lire, con contributi di iscritti e proventi della Festa dell´Unità. Dieci anni fa, nei Ds, la quota-tessera media era di 60 euro. Oggi il Pd fa le tessere a 20 euro e ha meno iscritti. La situazione è delicata. Ma per far vivere un partito, soprattutto senza finanziamento pubblico, ciascuno deve contribuire secondo i propri mezzi. Il patrimonio? Non può essere la scorciatoia, anche perché non si dice cosa si vuol farne: risparmiare sull´affitto delle sedi? Ma noi già le diamo al Pd in comodato d´uso gratuito. Non vorrei che volessero dilapidarlo, il patrimonio. E con quello la storia della sinistra». Parola di renziano. Che ricorda a Renzi & C. che i conti si fanno con l’oste.

Il Giornale di Vicenza
7 ottobre 2014, pagina 14

Conferenza “Democrazia della rete, rischi e diritti” a Schio

La web tv Puntualizziamo ha organizzato, in collaborazione con la Fondazione Mauro Nordera Busetto, l’Arci Vicenza e l’Associazione Idea, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche giovanili, la conferenza “Democrazia della rete, rischi e diritti” sabato 29 novembre dalle 15:00 con il professore Guido Scorza, politiche per l’innovazione e l’avvocato Giovanni D’Ammassa, diritti d’autore presso Palazzo Toaldi-Capra a Schio.

Inaugurazione archivio della Fondazione

La preservazione della memoria storica del Movimento dei lavoratori vicentino è uno dei compiti fondamentali della Fondazione “Mauro Nordera Busetto – Democratici di Sinistra Vicentini”. I fondi, che saranno conservati presso la Casa del Popolo di Santorso, sono frutto di un lavoro di selezione e risistemazione del materiale pervenutoci, nel rispetto delle più aggiornate norme archivistiche, realizzato da Stefano Poggi e Alberto Macilotti con la collaborazione di altri giovani universitari, di Elisa Cavalli per la catalogazione on line e con la consulenza preziosa del Centro Studi Luccini di Padova.

I documenti sono stati poi indicizzati per fascicolo e per faldone, così da permettere agli studiosi (accademici e non) di potervi accedere nel modo più semplice possibile. L’indice dei documenti, così come il regolamento di consultazione, saranno poi disponibili online.

Durante la serata sarà possibile visitare i locali dell’archivio e visionare bandiere, foto e manifesti storici. L’appuntamento è quindi per Domenica 5 Ottobre alle ore 19 alla Casa del Popolo di Santorso (via Malga Zonta 2) nell’ambito della manifestazione nazionale delle “Notti Rosse”. Sarà presente il Presidente dell’Anci Mario Faggion sapiente custode nel tempo dell’ Archivio della Federazione Pci-Pds-Ds.

Claudio Rizzato
Presidente Fondazione Mauro Nordera Busetto